venerdì 18 gennaio 2013

Ehm scusa, ma... perché il Canada?

Il tempo sta passando, ho inviato tutti i moduli, ho finito i test (passati con successo, yeah!), ho pagato la prima e la seconda rata, e proprio adesso, arrivo alla fatidica domanda. E' tutto talmente sicuro, che sarebbe stato troppo perfetto se non ci fossero stati ripensamenti! Perché il Canada? Eeeeeeeeeh, bella domanda, sapevo che prima o poi sarebbe arrivata a rinfacciarmi tutto. Bastarda.
In ogni caso è iniziato tutto nel 2010, alle olimpiadi invernali di Vancouver. Ahaha, lo so, sembra(è) ridicolo, ma tutti quei documentari sulle montagne e il mare a due passi, sugli enormi laghi cristallini, la neve, la neve, la neve, la qualità della vita Canadese e la loro passione per gli sport, mi ha condizionato in qualche modo. Ero rimasta talmente affascinata da un paese di cui prima conoscevo (forse) il nome, che ho iniziato a fare ricerche su ricerche, e piano piano, mi sono innamorata di questo posto facendomene un'idea fantastica nella mia testa. In effetti, è il mio habitat naturale, Vancouver. Freddo, neve, le montagne per sciare ed il mare d'inverno. Una metropoli circondata dalla natura incontaminata, con gli scoiattoli che ti camminano accanto e la possibilità di trovare un Bambi davanti casa.(Mettiamoci anche i pancakes va..) Cosa posso volere di più?
Ma prima di decidere di fare lì il mio anno all'estero, non ne avevo pochi di dubbi. Avevo considerato tanti altri paesi che mi affascinano ugualmente come la Thailandia, il Cile, il Costarica, l'Islanda e molti altri. Tutti paesi meravigliosi, e se mia madre, terrorizzata, non mi avesse imposto di scegliere un paese anglofono, (abbiamo urlato per settimane, stavo per essere cacciata di casa per questa cosa! ahaha) adesso io starei facendo le selezioni con AFS per chissà quale meta. Non è una cosa assolutamente...... figa (?) non sapere dove vivrai per 10 mesi della tua vita?! Avrei voluto provarla mooolto volentieri. Ma in ogni caso, il capo non sono io, ed il capo tira fuori i soldi e quindi comanda. Non c'è storia! Quindi ho trovato STS, che mi avrebbe permesso di andare nel paese anglofono dei miei sogni, ad una cifra più accettabile del solito. Sapete qual'era il dubbio che non mi faceva scegliere questo paese? E la paura che ho ancora adesso? Che questo famigerato Canada non si riveli all'altezza delle mie aspettative. Ho paura di rimanere in un certo senso delusa, e che tutti i miei sogni crollino di botto. I volontari l'avevano detto di non farsi aspettative, e credetemi, hanno pienamente ragione! Devo andare la ed accettare tutto ciò che mi capita, guardando con occhi nuovi ogni cosa bella che potrà esserci. E' questo lo spirito di un exchange student no? Adesso questa "ansia" mi è passata abbastanza, perché l'importante in questa esperienza è il rapporto che si creerà con le persone e l'ambiente che mi circonderà, qualunque esso sia. Dopo tutto è proprio quello che mi ha fatto restare nel cuore la Francia. E spero di riuscire a superare e prendere il buono da ogni cosa, bella e brutta che mi capiterà.
Ma come sono poetica =D Spero di non avervi annoiato troppo con le mie paranoie.
(AH! Ho aggiunto anche un conto alla rovescia per la partenza nel blog, non è preciso visto che non conosco ancora la data precisa, ma mi aiuta a rendermi approssimativamente conto di quanto manca! Un'idea carina no?)

Alla prossima! C=






3 commenti:

  1. Capisco perfettamente ciò che provi. PS. anch'io parto in Canada l'anno prossimo

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  2. grande scelta il Canada :) io parto per l'Islanda ad Agosto con AFS. Ti lascio il mio blog e ti aggiungo ai compagni di viaggio! http://icelandexchanger.blogspot.it/

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  3. Scusate se ho risposto così tardi! Keep calm, davvero? Bella scelta, non ci sono molte persone che vanno in Canada! =D
    Alessia vado subito a visitare il tuo blog, amo l'Islanda =)

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