martedì 7 maggio 2013

Eeeh, la France!

Saaaaalve followers invisibili =3 Anche se non è successo molto, ho deciso che dopo tutto questo tempo, era ora di aggiornare il blog! Perdonatemi! Quindi farò un piccolo e veloce resoconto di questi mesi. Potrei parlarvi della settimana bianca, della settimana in cui i miei sono partiti e si sono trasferite le mie amiche a casa mia, delle uscite, le interrogazioni, del meraviglioso 5 a chimica che se non recupero sarà la mia rovina >.> del fatto che ho cucinato un sacco di dolci (qualcuno mi spiega come si fa la torta kinder senza far esplodere la panna in ogni direzione?! Ho imbiancato la cucina o.o) che ho insegnato al mio nuovo cane (un enorme San Bernardo di 5 mesi e 50 kg <3) a dare la zampa o andare con il guinzaglio. -meriterei un premio per questa impresa!- e che la STS è completamente svanita nel nulla per mesi e mesi fino a ieri sera, quando ho ricevuto un'e-mail sulla riunione che si terrà il 22 Giugno a Roma. Non vedo l'ora, voglio conoscere tutti gli altri pazzi che partiranno come me! =D Ormai siamo a quota -4 mesi. E devo ammettere che l'ansia del placement mi sta uccidendo. Lo so che è presto e molti lo ricevono anche una settimana prima e bla bla bla, ma davvero, lo stanno ricevendo tutti e l'ansia fa parte di me. I miei documenti sono in Canada da Febbraio e io ho una paura tremenda che nessuno mi scelga! Ho sentito che è successo...no? D:
Ma bando alle ciance! Vi spiego il vero motivo del post! Qualcuno in questi giorni mi ha chiesto di parlare della mia esperienza in Francia, e ho aperto questo post perché mi piacerebbe raccontarla (:  Come ho accennato in post precedenti  ho passato in secondo superiore tre mesi in Francia con altre 4 ragazze della mia classe (<3), esattamente in un paesino chiamato Chateau Gontier, grazie alla generosità della comunità Europea e la Comenius. Era tutto finanziato, a patto che ospitassi la mia corrispondente per 3 mesi a casa mia. Come potete immaginare non ci ho pensato un attimo, nonostante non amassi particolarmente il francese (era il mio incubo lo ammetto ahaha). Già ospitare anche se solo per 3 mesi, è stata una bellissima esperienza, che spero di rifare in quinto quando tornerò. Con questa ragazza, Manon, ho stretto un bellissimo legame, e le voglio bene come una sorella. E' diventata la mia sorella acquisita! E ammetto che mi ha tranquillizzato molto il fatto che conoscessi già lei nella nuova scuola, cosa che mi ha aiutato molto ad integrarmi. I francesi in realtà sono un po' strani, in un certo senso freddi, e scordati che vengano loro a presentarsi! Devi metterti in gioco, buttarti anche se sei sicuro di sbagliare, ed è quello che ho provato a fare io, dopo le prime due settimane in cui mi hanno guardata come fossi un alieno! Mi sono trovata benissimo con la famiglia, mi sentivo a casa. E mi mancano tutti molto anche dopo un anno dalla partenza! La scuola era un liceo privato cattolico, nonostante ci fosse ben poco di cattolico negli studenti.. erano solo 2 su circa 600 che seguivano la messa a scuola (sì, c'era una chiesa all'interno della scuola). Ma era bellissima, enorme, antica, con varie aule dove dovevi spostarti a seconda del corso, la mensa scolastica e i giardini. Non c'è paragone con le scuole italiane! I corsi che seguivo erano più o meno le stesse materie che ho in Italia, con aggiunta di Giapponese (sono riuscita a prendere 2 su 20....) e Arti Plastiche. Certo, devo ammettere che è stato un trauma stare a scuola fino alle 4.30 di pomeriggio (tranne il mercoledì) e avere dei professori freddi che non ti considerano minimamente, ma è anche vero che il loro sistema scolastico funziona molto meglio del nostro sotto tanti altri punti di vista! Con la lingua all'inizio è stato davvero difficile, ma già dopo qualche settimana riuscivo a capire e a farmi capire, con Manon, la mia corrispondente, che mi fulminava ogni volta che osavo sbagliare un verbo ahaha! Non immaginate quanto mi prendeva per il culo per la mia pronuncia, ma alla fine io avevo fatto la stessa cosa con lei in Italia e la prendevamo sul ridere!
 Ma se davvero vi devo dare un consiglio, è NON assaggiate il burro salato e il pain au chocolat! Potreste diventarne dipendenti! La cosa più evidente che mi ha lasciato la Francia alla fine di questi 3 mesi, sono stati 4 kg in più... non facevo altro che mangiare pane e burro. >.< (mentre loro mangiavano kili di formaggio.. almeno nella mia famiglia, che i francesi amano il formaggio non era uno stereotipo)
E' stata sicuramente una difficile ma bellissima esperienza, che mi ha spinto a voler fare l'anno all'estero, perché credetemi... 3 mesi sono davvero pochi, passano con un battito di ciglia!
Chiudo qui, ma prometto di aggiornare presto, e se qualche anima buona vuole commentare è sempre la benvenuta ahaha Ciaaao!
Naomi




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